sábado, 3 de outubro de 2020

CARLO ACUTIS. LA VITA OLTRE IL CONFINE


Layout 1Dall’introduzione del volume:

“Davanti alla morte la speranza di ogni uomo è messa alla prova. Non solo: quando si tratta della malattia e della morte di un ragazzo, la stessa vita umana sembra oscillare sul crinale dell’incomprensibilità. Eppure esistono testimonianze che entrano nel buio della ragione come un raggio di sole e riscaldano il cuore di chi ha smesso di sperare. La vita di Carlo Acutis è uno di questi raggi di sole. Anzi è stata la luce di un fulmine in una notte d’estate che ha vinto il buio delle paure e dei non sensi e ci permette di vedere che cosa c’è realmente oltre la notte della vita.
Carlo si ammala a 15 anni, nei primi giorni dell’ottobre 2006. Tutto fa credere ad una influenza, ma, dopo aver fatto gli accertamenti clinici, i medici pronunciano la loro diagnosi: «È una leucemia fulminante». Il 12 ottobre, nel giorno in cui viene venerata Maria, la madre del Signore, Carlo lascia questo mondo. Il suo corpo è vegliato da un pellegrinaggio continuo di persone che lo hanno conosciuto. La messa di esequie è gremita. Gli stessi genitori, dicono che, insieme a un dolore struggente, che solamente chi dà la vita può capire, avvertono una pace segno non di «una fine» ma di «un con-fine» da vivere con il loro figlio Carlo. Ma c’è di più.tomba carlo

Dal momento in cui Carlo ha lasciato questo mondo non cessano di arrivare testimonianze, racconti, ricordi ed e-mail da molte parti del mondo che hanno un denominatore comune: per coloro che lo incontrano Carlo continua ad essere vivente oltre il confine della vita. Basterebbe digitare in un motore di ricerca «Carlo Acutis» per constatare che ci sono più di 2.500 siti e blog in ogni lingua che parlano di lui. Tra i suoi profili in Facebook vi sono quasi 4000 iscritti e i siti a lui dedicati hanno avuto circa 400 mila visite. Insomma, siamo davanti a mille segni che, anche per i più scettici, ci fanno pensare a una vita che va oltre il confine della vita stessa”.

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